Rimini. Operazione Maki: tratta di cuccioli, denunce e sequestri. Corriere Romagna

Rimini. Operazione Maki: tratta di cuccioli, denunce e sequestri. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Operazione Maky, a Rimini prelevata documentazione relativa ad acquisti fatti da un negozio / Tratta di cuccioli, denunce e sequestri

RIMINI. Cavalier King, Spitz, Chihuahua, Akita. Cani di razza trasportati illecitamente in Italia da Ungheria e Slovenia, costretti a lunghi viaggi in condizioni precarie, stipati in gabbie per polli. Una decina di questi cuccioli è arrivata anche a Rimini: un negozio di animali li ha acquistati da un’organizzazione che, con base in Lombardia, provvedeva a dotare i cani di microchip e di documentazione sanitaria. Il negozio riminese si è dichiarato all’oscuro della provenienza illecita dei cani ma il comando della Forestale di Rimini ha comunque effettuato diverse perquisizioni e sequestrato documentazione utile nell’ambito dell’operazione denominata “Maky”. Le persone che hanno acquistato gli animali sono state collaborative e comunque i cani arrivati a Rimini stanno bene. L’attività è iniziata nel 2012 e ha permesso smantellare l’organizzazione specializzata nell’importare illegalmente e in condizioni a loro dannosissime cuccioli da Ungheria e Slovenia. Una volta in Italia erano sottoposti a trattamenti sanitari dannosi per mascherare la loro reale età, dotati di libretti sanitari falsi e microchip e venduti soprattutto attraverso internet. Sono stati ben 88 i cuccioli di razze canine pregiate sequestrati. (…)


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