Rimini. Palas pronto, ma la Procura blocca

Rimini. Palas pronto, ma la Procura blocca

Non c’ è pace per il Palacongressi. Tutto è pronto, afferma il presidente Lorenzo Cagnoni. Ed è di ieri un comunicato in cui il prof. Migliacci sostiene che ‘la sicurezza della struttura non è minimamente in discussione’. Ma la Procura ha posto un nuovo stop.

Scrive Manuel Spadazzi su Il Resto del Carlino:

” A oggi – confessa il presidente Lorenzo Cagnoni – non sappiamo se e quando aprirà il Palacongressi”.

I nuovi ostacoli per il Palas, che già ne ha dovuti superare parecchi ( il fallimento di una delle imprese, l’addio della Torno, la ditta che aveva vinto l’appalto, sostituita poi dalla Cofathec, e gli esposti della procura) sono il mancato rilascio del certificato anti-sismico della struttura, e la preoccupante perizia che la Procura ha ricevuto dai tecnici.

Secondo i periti, spiega Cagnoni, non solo sarebbe stata violata la normativa per quanto riguarda il posizionamento delle staffe di rinforzo dei pilastri, ma sarebbe in discussione la sicurezza generale di tutto il Palacongressi.

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