Rimini. “Palestina libera”: una marcia della pace invade il centro storico

Rimini. “Palestina libera”: una marcia della pace invade il centro storico

RASSEGNA STAMPA – Sono le richieste di “Rimini con Gaza” e del corteo di pace organizzato ieri pomeriggio per le vie del centro storico

Cessate il fuoco permanente e subito aiuti umanitari degni di questo nome. In una frase: “Palestina libera”. Sono le richieste di “Rimini con Gaza” e del corteo di pace organizzato ieri pomeriggio per le vie del centro storico. Un appello rivolto da 200 o 300 persone al governo di centrodestra in primis e anche all’amministrazione riminese che nei giorni scorsi ha proiettato sulla Rocca malatestiana la scritta “cessate il fuoco”. «Richiesta arrivata però con un ritardo di cinque mesi – hanno evidenziato i portavoce della manifestazione – e di 30mila morti». “Palestina libera” L’appuntamento è alle tre del pomeriggio, nel piazzale della stazione dedicato a don Oreste Benzi. Una lunga bandiera palestinese è adagiata in terra, mentre passano di mano in mano palloncini verdi, bianchi e neri. Gli slogan affidati ai cartelli sono eloquenti: “Giustizia per le donne di Gaza”, “Free Palestine”, “Not War”, “No apartheid israeliana contro il popolo palestinese”. Ce n’è anche per il governo di Giorgia Meloni: “Italia complice del genocidio del popolo palestinese”. “Tutti in marcia” Lo scopo del corteo lungo le vie del centro storico, con tappe nella piazze Tre Martiri e Cavour, viene subito dichiarato con chiarezza in stazione: «Manifestiano con forza la nostra solidarietà e vicinanza a Gaza e al popolo palestinese, facciamoci sentire». Sono due le richieste. La prima: cessate il fuoco permanente. La seconda: aiuti umanitari subito (…)

Articolo tratto da Corriere di Romagna

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy