Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna: Carabiniere fuori servizio accusato di palpeggiare ragazzine che assistevano al concerto dei Dear Jack / Il maresciallo in forza a Cesena, individuato da due mamme e una giovane che hanno permesso alla Mobile di fermarlo e denunciarlo per violenza sessuale. In questura si è giustificato dicendo d’aver sbagliato spettacolo
RIMINI. Quando alla richiesta di consegnare i documenti, ha mostrato il tesserino dei carabinieri, è calato il gelo tra gli agenti della Squadra mobile che lo stavano prendendo in consegna per accompagnarlo in questura. L’ultimo presunto maniaco finito nelle loro mani, secondo le denunce firmate da due mamme e da una ragazzina, è infatti un maresciallo in forza alla Compagnia di Cesena. Il sottufficiale, 50 anni, moglie e figli, è stato bloccato nel pieno del concerto dei Dear Jack, la rock band italiana uscita da Amici di Maria De Filippi, un cult tra le adolescenti del Belpaese. Che in migliaia sabato sera si sono date appuntamento in piazzale Fellini, dove si sarebbe consumato il secondo atto della Notte rosa 2015. Una serata cui hanno preso parte anche molti genitori che non hanno voluto lasciare soli figli e figlie ritenendoli troppo piccoli. E per un padre premuroso è stato scambiato anche il maresciallo. Senonché il suo modo di muoversi tra la folla di adolescenti in delirio, ha iniziato a richiamare l’attenzione di diverse persone, in primis le due madri. Che lo hanno puntato per un po’. E quando hanno visto come le sue mani e le sue parti intime si muovessero sui corpi di alcune ragazzine, senza perdere un istante, hanno chiesto l’intervento della security dell’organizazione. (…)