Sergio Cingolani – Nuovo Quotidiano di Rimini: Alle 4,30 in zona Celle le urla della donna hanno indotto alcuni residenti a chiamare i carabinieri / Partorisce di notte al parco / Una 35enne brasiliana trovata sanguinante, a pochi metri il cordone ombelicale reciso / Provvidenziale l’intervento di un carabiniere che evita il soffocamento della neonata
RIMINI – Ha partorito la propria piccola in condizioni estreme, all’interno del parco Bologna in zona Celle. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, allertati da alcuni residenti, tutto si è risolto nel migliore dei modi: mamma e bimba ora sono fuori pericolo, amorevolmente accudite dai sanitari dell’ospedale Infermi di Rimini. La triste storia di solitudine e disperazione si è consumata nel cuore della notte di San Lorenzo, attorno alle 4.30. I militari dell’Arma sono intervenuti sul posto a seguito di alcune chiamate arrivate alla centrale operativa che segnalavano delle forti urla provenire dal parco, quasi fosse in corso una accesa lite o si stesse consumando una violenza sessuale. E invece la scena che si è presentata davanti ai carabinieri è stata di tutt’altro tenore. A terra la donna che aveva appena partorito, una 35enne brasiliana, senza fissa dimora e con alle spalle problemi di tossicodipendenza (non è escluso si tratti di una prostituta) e, a pochi metri di distanza, la neonata con il cordone ombelicale reciso. Davvero provvidenziale la prontezza di un carabiniere che ha liberato la piccola dalla placenta che rischiava di farla soffocare. Pochi minuti dopo sono sopraggiunti anche i sanitari del 118 che, dopo aver prestato in loco le prime cure del caso alla 35enne e alla sua bimba, hanno trasportato le pazienti all’ospedale Infermi. (…)
