(da “La Voce di Rimini”) Un riminese 39enne, tecnico informatico di professione, avrebbe violentato sessualmente la figlia di 9 anni, con problemi di autismo, dell’ex compagna dal 2006 al 2007.
Addirittura l’uomo avrebbe drogato con dosi di cocaina la sua vittima.
Questi maltrattamenti sono emersi alla luce del sole quando
un’assistente sociale si è accorta che la bimba faceva spesso disegni a
sfondo sessuale ed è da lì che sono partite le indagini.
Il prossimo 18 febbraio saranno chiamati a processo come testimoni la madre della bambina, un collega dell’imputato e due insegnati della scuola.