Nuovo Quotidiano di Rimini: Le fiamme divampano da una stufetta lasciata accesa vicino al televisore, anziana ferita / Pauroso incendio in via Cairoli / Vigile del fuoco intossicato dal fumo
RIMINI – Prima una scintilla, poi una fiammata, e il televisore comincia a prendere fuoco. Nell’abitazione, all’ultimo piano di via Cairoli, 71, in pieno centro a Rimini, di proprietà di E.S., in quel momento (sono le 22.15 del 2 gennaio) non c’è nessuno. Ma nell’appartamento di fronte si trova sua madre, G.D.A., un’anziana 86enne, che comincia ad udire il suono dell’allarme antifurto. La donna si precipita subito all’esterno per vedere cosa stesse succedendo. Quindi apre la porta. Improvvisamente viene investita da una nube di fumo nero che la intossica momentaneamente. Immediato scatta l’allarme. Sul posto giungono un mezzo dei vigili del fuoco e le auto della polizia e dei vigili urbani. I pompieri, maschere al volto e bombole d’ossigeno a tracolla, penetrano all’interno dell’appartamento. Mentre la donna viene accompagnata al pronto soccorso per le prime cure (verrà subito dimessa). L’operazione di spegnimento procede nella norma quando, improvvisamente, un vigile del fuoco, P.B., 39 anni, napoletano residente a Rimini, va in difficoltà. L’ossigeno che alimenta la sua maschera, dopo una mezzoretta, si esaurisce. Il pompiere tenta in tutti i modi di raggiungere l’uscita per respirare ed eventualmente ricaricare la bombola d’ossigeno.
Ma quel fumo è così nero e denso che il vigile non riesce nemmeno ad individuare la porta. (…) Alcuni suoi colleghi si accorgono subito della gravità della situazione, così se lo caricano in spalla e lo portano all’esterno. Poi l’ambulanza lo trasporterà all’Infermi. (…) Le sue condizioni non sono gravi. (…)
