Adriano Cespi – Nuovo Quotidiano di Rimini: Operazione della Guardia di Finanza. Il 48enne con studio a Cattolica teneva per sé i soldi che ditte e artigiani gli consegnavano per pagare le tasse / Lavoratori truffati da falso commercialista / Francesco Della Torre avrebbe sottratto ai clienti un milione e 350mila euro / Il finto professionista è accusato di truffa e furto, ora è agli arresti domiciliari
RIMINI – Aveva escogitato un metodo infallibile per arricchirsi alle spalle di ignari lavoratori. Si era, cioè, spacciato per commercialista e aveva, così, intascato i soldi che i suoi clienti gli avevano affidato per pagare le tasse. E se qualcuno iniziava a protestare per aver ricevuto dal Fisco avvisi di accertamento per imposte o contributi mai pagati, rispondeva che erano “cartelle pazze”. L’autore della truffa, scoperta dalla Guardia di finanza di Rimini, è Francesco Della Torre, un 48enne napoletano con studio a Cattolica, per il quale sono scattati gli arresti domiciliari. I suoi clienti erano convinti che fosse un commercialista regolarmente iscritto all’Ordine. Ma lui, pur avendo la laurea in Economia e commercio, non aveva mai sostenuto l’esame di abilitazione. E così per “campare” si era inventato quest’attività illegale, ma, tuttavia, piuttosto lucrosa: la Gdf ha accertato almeno 25 casi di truffa. Con un danno economico rilevante per clienti e casse dello Stato: si tratta complessivamente di oltre un milione e 350.000 euro (rispettivamente, 804.000 e 547.000 euro). Non si esclude che il numero delle “vittime” e il relativo danno patrimoniale possa essere addirittura maggiore, poiché altri potrebbero scoprire, con l’arrivo di ulteriori avvisi di accertamento, di essere stati raggirati. (…)