Simone Mascia – Corriere Romagna: Per l’operazione i militari a “lezione” all’agenzia Dogane di Bologna. Nel mirino anche gli effetti collaterali: usura, rapine e violenza domestica. Il colonnello Grasso: «E’ un dramma in aumento» / Gioco d’azzardo, unità speciali per setacciare 4000 slot / Nei prossimi due mesi ispezioni a tappeto dei carabinieri in mille circoli, bar, sale, mini-casinò a rischio / La Rimini dipendente brucia 100 milioni all’anno / La provincia si piazza al dodicesimo posto in Italia con una spesa al gioco di 1.834 euro pro capite
RIMINI. Un intervento senza precedenti: unità speciali dei carabinieri in azione nei prossimi 2 mesi. Obiettivo: «Aggredire gli effetti in crescita del gioco d’azzardo». Formata un’apposi – ta task force, finiranno nel mirino le «4000 slot machine in circa 1000 attività ». Lente d’ingrandimento pure su numerose sale scommesse e altri luoghi borderline. Lo annuncia il colonnello Luigi Grasso: «Si stimano 2mila dipendenti da gioco, anche minori: serve azione urgente di contrasto e di sostegno a chi è finito nelle rete». (…) Una provincia che ama il gioco. I milioni che escono dalle tasche dei riminesi sono un fiume in piena. L’ultimo dato del Censis pone la provincia di Rimini al 12º posto in Italia con 1.834 euro euro pro capite spesi sia nei giochi di abilità che in quelli di fortuna. (…)
