Durante i controlli delle forde dell’ordine, avvenuti nelle scorse settimane, sono emerse gravi irregolarità.
E’ finita nella bufera la piscina comunale di Rimini, situata in via IX febbraio, inaugurata un anno fa dopo un lavoro di restyling costato oltre 200mila euro.
Mancano il collaudo, l’agibilità, le uscite di sicurezza a norma e licenze d’esercizio.
Una volta terminati i lavori di ristrutturazione alla struttura, la commissione di vigilanza comunale e i tecnici non si sarebbero presentati per fare qualche ispezione di sicurezza per poi dare l’eventurare assenso per i rilasci di collaudo e agibilità.
Le uscite di sicurezza sono sprangate con lucchetti d’acciaio mentre il negozio che vende occhialini, costumi da bagno e cuffie è senza licenza.
Previste ora delle multe salate o addirittura la chiusura delle struttura in attesa che le varie irregolarità vengano risolte.
Fonte: “Il Corriere di Romagna”