Rimini. Polizia di Stato: scoperto in un bar ‘take away’ della droga

Rimini. Polizia di Stato: scoperto in un bar ‘take away’ della droga

RIMINI. Erano impegnati in uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori, quando i poliziotti della Questura di Rimini hanno notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un bar in viale Toscanelli, in relazione alla quale da qualche tempo era stata avviata una specifica attività.

Un viavai strano all’interno di un bar

Nei giorni scorsi in particolare i poliziotti, nel transitare a bordo dell’autovettura di servizio nei pressi di quel bar, hanno notato uno “strano” viavai di persone che entrava e, senza consumare, usciva subito dopo dal locale. E’ iniziato quindi uno specifico servizio di appostamento e osservazione, che ha consentito di acquisire riscontri ai sospetti dei poliziotti.

Il controllo della Polizia di Stato

Ritenendo che quel bar fosse un centro di spaccio di sostanza stupefacente o che fosse almeno un magazzino per conservare droga da dover successivamente rivendere, gli operatori sono intervenuti e hanno iniziato un controllo. L’uomo, il gestore, all’interno del bar ha iniziato a mostrare fin da subito il suo nervosismo, circostanza questa che ulteriormente confermato i dubbi dei poliziotti che hanno quindi deciso di approfondire gli accertamenti su quel locale procedendo a una perquisizione del locale.

Il sequestro di sostanze stupefacenti per centinaia di migliaia di Euro

Gli operatori avvalendosi dell’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato hanno rinvenuto e sequestrato un ovetto in plastica di colore giallo,  di quelli con cui giocano i bambini, contenente diverse dosi di cocaina e un altro ovetto contenente nr.1 confezione di marijuana formata con della pellicola per alimenti, entrambi occultati in un incavo presente nel banco ove era appoggiata la friggitrice, sotto il ripiano, cui si accedeva dopo aver tirato il contenitore basculante ivi esistente; una bustina di plastica trasparente, contenente sostanza di tipo MDMA, suddivisa in circa nr.85/90 cristalli (vi erano anche dei frammenti); una bustina di plastica trasparente, contenente sostanza di tipo crack, suddivisa in nr.23 scaglie, aventi il peso totale di gr.3,56. Sempre all’interno del bar, nel locale adibito a ufficio/ripostiglio e nel corridoio ove era collocata la friggitrice, è stato poi rinvenuto il materiale necessario per il confezionamento della droga. All’esterno del bar, all’interno del muretto ove erano collocati i contatori del gas, veniva inoltre rinvenute alcune confezioni sottovuoto. Sotto il bancone del bar, inoltre, nell’immediata disponibilità, sono state rinvenute due mazze da baseball, detenute con l’evidente scopo di utilizzarle per l’offesa della persona.

La droga sequestrata

I pregiudizi di polizia specifici, le diverse tipologie di droghe rinvenute (MDMA, crack/cocaina, marijuana) , il considerevole quantitativo, la diversa tipologia (in grado di soddisfare una moltitudine di acquirenti), e la particolare modalità di confezionatura della droga sequestrata in questione (23 scaglie di crack, ogni scaglia può essere considerata una dose – 85 cristalli di MDAMA, ogni cristallo può essere considerato una dose – diverse dosi di cocaina e diversi etti di marijuana), rendono esattamente idea della consistente attività di spaccio dell’arrestato il quale poteva contare sul bar come base di spaccio.

L’arresto dell’uomo

L’uomo è stato quindi condotto presso gli Uffici della Questura dove è astato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio aggravata dal possesso di oggetti atti a offendere, reato per il quale è stato  associato presso la locale Casa Circondariale. E’ stato avviato il procedimento amministrativo per l’eventuale adozione del provvedimento ex art. 100 tulps.

 

 

 

 

 

 

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