RASSEGNA STAMPA – Coppia di peruviani è finita in manette dopo un’indagine della mobile Si aggiravano per le zone del centro in bici per poi strappare catenine e gioielli
Durante l’estate hanno compiuto una vera e propria razzia. Collane d’oro strappate, a volte con la forza, dal collo delle vittime, spesso donne. Il modus operandi era sempre lo stesso: i bersagli venivano pedinati a lungo in attesa del momento giusto per entrare in azione e poi abbordati con la scusa di chiedere delle informazioni. Non avevano nessuna paura ad agire in pieno giorno, anche in zone molto affollate: da piazzale Kennedy a viale Tripoli, dal parco Cervi alle fermate del Metromare di via Pascoli e di Miramare. Sono stati infine arrestati dalla polizia due cittadini peruviani, entrambi 41enni, indagati – a vario titolo – per essere i presunti autori di 7 episodi di furti con strappo e rapine commesse a Rimini tra maggio e luglio. Un bottino composto in gran parte da collane d’oro, portate via a volte a residenti e turisti, in alcun casi singolarmente altre volte in coppia. Dentro la città si spostavano in bicicletta: un mezzo perfetto per poter individuare potenziali vittime e poi per darsi alla fuga una volta messo a segno il colpo. L’inchiesta è stata condotta dai poliziotti della squadra mobile, guidata dal commissario capo Marco Masia. Uno dei due indagati già il 30 agosto era stato sottoposto a fermo a seguito di una violenta rapina avvenuta il giorno precedente nei confronti di un ottantottenne di Rimini nel giardino di casa (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino