Rassegna Stampa – Lettera esposto a prefetto, questore e sindaco delle attività tra i bagni 16 e 23: «Centinaia di minorenni ogni sera occupano i tavoli e fanno fuggire i clienti»
MARIO GRADARA. «Non si può lavorare! Siamo accerchiati, ostaggio di bande di ragazzini che invadono i nostri locali, non consumano niente, minacciano anche con coltellini se ripresi e fanno fuggire la clientela. E’ un Far West, chiediamo interventi immediati». E’ lo sfogo di alcuni operatori di Marina centro, tra il bagno 16 e il 23. Commercianti, residenti, ristoratori e bagnini ’ostaggio’ di torme di minori scatenati – non turisti ma residenti, italiani e stranieri di seconda o terza generazione, compresa qualche ragazza – che tutte le sere, dopo le nove, occupano i tavolini dei locali impedendo di fatto a turisti e riminesi di sedersi. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino