Rassegna Stampa – Un 32enne tunisino è finito in manette per l’accusa di atti persecutori L’uomo era già stato denunciato, ma finito il divieto di avvicinamento aveva ripreso a minacciare la donna anche con una pistola a salve
Sarebbe arrivato persino a esplodere due colpi di pistola (caricata a salve) in aria un tunisino di 32 anni che sabato sera è finito in manette per l’accusa di atti persecutori nei confronti della propria ex compagna. Nei confronti della donna con cui il 32enne aveva avuto una relazione in passato, prima che fosse interrotta l’anno scorso, quando la vittima spaventata dalle persecuzioni dell’uomo si era poi rivolta ai carabinieri. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino