Corriere Romagna: Febbre da ballottaggio
Il Pd chiama a raccolta:
iscrizioni ancora aperte /
Mattia Morolli: «Andate a lavorare. E adesso primarie anche per le politiche»
RIMINI. Se lo chiedono in molti: ma alla fine chi ha vinto? E’ il bello democrazia, fino a domenica le primarie del centro sinistra hanno due vincitori: Bersani e Renzi. I giudizi dei sostenitori riminesi confermano, con una punta di veleno in più nei renziani. Il Pd comunque si gode la partecipazione e in vista del ballottaggio lavora per portare ancora più gente alle urne.
Il fatto. Pierluigi Bersani ha vinto il primo turno, Matteo Renzi però lo porta al ballottaggio. I dati della provincia di Rimini: Bersani 47,92 per cento, Renzi 39,25, Nichi Vendola 10,13, Laura Puppato 2,07, Bruno Tabacci 0,63. Votanti: 21.655.
Domenica testa a testa fra Bersani e Renzi al ballottaggio. Possono votare gli stessi del primo turno, però il 29 e il 30 novembre i ritardatari hanno la facoltà di registrarsi portando una giustificazione: credibile.
Quelli di Bersani. Emma Petitti è il segretario provinciale del Pd e ieri mattina ha dedicato la sua analisi alla partecipazione. «Il progetto del Pd è una speranza per l’Italia. E Rimini non è un territorio pigro, quando si chiede di contribuire al cambiamento, risponde». Alla faccia di quelli che «parlano di democrazia e poi non riescono neanche a farle partire le primarie».
Obiettivo, ballottaggio. «Vogliamo portare al voto i 22mila e se possibile aumentarli».
Renzi conquista la Valconca, come mai?
«Si tratta di dinamiche nazionali».
Vi aspettavate di più?
«Il dato di Bersani è in linea con i sondaggi».
Come farete con i vendoliani? «Sceglieranno il candidato migliore».
Gli elettori del centro destra come si sono comportati, avete notizie di incursioni alle urne? «Abbiamo visto tantissime persone ai seggi, non solo del Pd».
Teresa d’Alessandro, iscritta al Pdl ed ex consigliere comunale ha dichiarato pubblicamente di avere votato Renzi. «Si vede che si sta ritrovando nelle proposte del centro sinistra». (…)
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