Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Il “fenomeno” Valconca
lancia un messaggio al Pd:
adesso si volta pagina
RIMINI. La voglia degli elettori di dire ai politici: vogliamo che voltiate pagina è stata più forte. Alla maggioranza degli elettori dei 14 comuni (su 27 totali della provincia di Rimini) della Valconca e alcuni della Valmarecchia in cui Renzi ha vinto sul segretario nazionale del partito hanno poco importato i programmi e anche la storia politica di un uomo, come Bersani, che è stato ai vertici delle istituzioni. La stanchezza nei confronti della classe dirigente è stata più forte. Se la spiegano così la vittoria di Renzi i sindaci dei Comuni in cui il sindaco di Firenze è riuscito a battere il segretario nazionale, accaparrandosi una media del 46% dei voti fino a toccare la punta del 64%, come a Montegridolfo. «Ha vinto la voglia di c a m b i amento – commenta Ruggero Gozzi, sindaco di Montescudo, paese in cui Renzi ha battuto Bersani con il 52% dei voti contro il 31% – sono molti i giovani che sono andati a votare per il Sindaco di Firenze che è stato capace di mettere in campo una comunicazione efficace. Ho visto diverse persone andare ai seggi che mai avrei pensato potessero farlo. Ora, io penso che il suo risultato faccia parte del gioco; ben venga la battaglia politica, ora raccogliamo i pezzi e andiamo avanti, anche se io sono convinto che non tutto vada buttato». (…)
Gioiscono, infine, i membri del comitato per Renzi: Samuele Zerbini, ex consigliere e assessore riminese, storico sostenitore del sindaco fiorentino e Alessandro Belluzzi, coordinatore provinciale delle primarie. «Bersani ha ottenuto 10.362 voti mentre Renzi è arrivato a quota 8.487. Meno di duemila voti di scarto in tutta la provincia, nonostante tutto l’establishment Pd fosse schierato a sostegno di Bersani», commenta Belluzzi. «Possiamo vincere. Domenica c’è il ballottaggio, e come tutti i ballottaggi si riparte da zero a zero», commenta Zerbini.
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