Corriere Romagna: Primarie Partito democratico
Due donne contro tre uomini
Arlotti corre, Ravaioli accusa
RIMINI. Primarie del Pd: si scaldano in cinque (per ora). Dalla Direzione di ieri sera sono usciti i nomi che puntano a un posto in Parlamento. Le 120 firme fra gli iscritti al Pd devono essere raccolte entro domani. In attesa dell’ufficialità analizziamo movimenti e ambizioni.
Emma Petitti. Il segretario provinciale è sostenuto ufficialmente da una cinquantina di fan che le chiede di scendere in campo in una logica di rinnovamento. Lei ha deciso che corre, ma per l’annuncio ufficiale ha atteso la direzione di ieri sera. Comunque si candida e parte favorita.
Elisa Marchioni. E’ il parlamentare uscente e partecipa alla competizio- ne (leggere intervista a pa- gina 5) forte del lavoro svolto e dell’esperienza maturata nell’ultima legislatura. Roberto Biagini. L’assessore riminese ha firmato e ritirato i moduli per la raccolta delle firme martedì sera. Nel tardo pomeriggio di ieri ne aveva raccolte una cinquantina.
Daniele Imola. L’ex sindaco di Riccione è stato il primo a distribuire i moduli per la raccolta delle firme. Si candida per portare a Roma i problemi irrisolti del territorio.
Tiziano Arlotti. Le primarie sembrano costruite apposta per lui. Quando da terzo incomodo si è messo contro Nando Fabbri e Andrea Gnassi, c’è mancato poco che vincesse. (…)
Alberto Ravaioli. L’ex
sindaco già martedì aveva deciso per il passo indietro, attendeva però di fare il punto con Arlotti, suo vecchio braccio destro ai tempi della giunta riminese. «Lo faccio non senza dispiacere – ha scritto -. (…)
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