Andrea Rossini – Corriere Romagna: Processo Carim, la carica dei 150 azionisti / Scontro sull’ammissione delle parti civili, la banca solo “parte offesa”senza diritto di parola / Il Gup si riserva di decidere sulle eccezioni, ma dà un’accelerata: doppia udienza in pochi giorni
RIMINI. Sono più di centocinquanta
gli azionisti
che, collettivamente attraverso
il Codacons o il
Comitato piccoli azionisti,
o singolarmente in ordine
sparso, chiedono di potersi
costituire parte civile
nell’eventuale procedimento
a carico degli ex
amministratori, manager
e membri del collegio sindacale
di Banca Carim
(Cassa di Risparmio di Rimini)
coinvolti a vario titolo
nell’ambito dell’inchiesta
della Guardia di finanza
di Rimini per il periodo
compreso tra il 2009
e il commissariamento disposto
nell’ottobre 2010.
(…) Il giudice dell’udienza
preliminare Vinicio Cantarini
si è riservato di decidere
dopo la pioggia di
eccezioni da parte degli
avvocati difensori dei
venti imputati (…).