Brahim Maarad, Nuovo Quotidiano di Rimini (www.nqnews.it): A Rimini in caso di evento sismico di una certa portata c’è l’area di raccolta della Fiera. Dalla provincia partiti 20 volontari per l’Emilia / Terremoto, Comuni senza un Piano / Buona parte degli enti locali è sprovvisto di un protocollo dettagliato per l’emergenza
I terremoti non si possono
prevedere. Si devono però prevenire.
Rimini non è nella migliore delle condizioni.
A parte la Provincia, che ha il
suo piano per le emergenze, buona
parte dei 27 comuni deve ancora adeguarsi.
Nonostante le ripetute sollecitazioni,
specie ora che l’ente sovracomunale
è a rischio soppressione.
Il piano per le emergenze è il progetto
di tutte le attività coordinate e di
tutte le procedure che dovranno essere
adottate per fronteggiare un evento
calamitoso, in modo da garantire l’effettivo
e immediato impiego delle risorse
necessarie al superamento dell’emergenza
e il ritorno alle normali condizioni
di vita.
[…]
“A Rimini c’è l’area
della Fiera che può ospitare fino a
50mila persone e a Riccione il parcheggio
presente all’uscita dell’autostrada
– spiega l’assessore provinciale
alla Protezione civile, Mario Galasso –
. Sono previste anche per ricevere gli
eventuali materiali e soccorsi che arrivano
dall’esterno”. In termini di risorse
umane, la provincia può contare,
oltre che naturalmente su tutte le forze
dell’ordine, anche su circa cinquecento
volontari pronti a entrare in azione.
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