Rimini. Prostituzione: foglio di via illegittimo per la Cassazione. Corriere Romagna

Rimini. Prostituzione: foglio di via illegittimo per la Cassazione. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Prostitute, adescamento unica arma / Foglio di via illegittimo per la Cassazione, il Tribunale d’ora in poi archivia tutte le denunce / Il procuratore capo Giovagnoli: reato sanabile pagando una sanzione da 15 a 92 euro

«Piuttosto – secondo il procuratore capo Paolo Giovagnoli – le forze dell ’ordine potrebbero contestare l’adescamento, reato anche questo depenalizzato e sanabile pagando una sanzione che varia da un minimo di 15 a un massimo di 92 euro». Depenalizzazioni che secondo il procuratore «mostra la scelta del legislatore di non voler perseguire il fenomeno».

Per Giovagnoli, infine, non ci saranno da apportare ritocchi, invece, all’ordinanza sindacale del Comune che colpisce gli automobilisti sorpresi a contrattare in strada una prestazione sessuale a pagamento.

La legge è legge, ma c’è chi non la prende bene: Stefano Vitali. «Chi pratica la prostituzione in strada – scrive il presidente della Provincia – sentenzia definitivamente la Cassazione (la stessa che ha affermato che se un uomo di 60 anni si accompagna con una bambina di 11, può essere amore e non pedofilia) , non è soggetto pericoloso, né crea turbative all’ordine pubblico. Un colpo letale a qualunque iniziativa dei sindaci per contrastare il problema».

Se da una parte si ragiona sui codici, dall’altra lo scenario è noto. «Intere vie assediate da chi offre il proprio corpo a pagamento, così come prevede la legge, rendendo però un inferno il transito quotidiano di bambini, adulti, famiglie. Tutto normale, non c’è pericolo, sentenzia la Cassazione». (…)

 


 

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