Rimini: pubblicati gli stipendi dei tecnici Arpa

Le retribuzioni dei nove dirigenti della sezione provinciale. Il direttore generale percepisce quasi 110mila euro l’anno
– Quanto guadagnano i tecnici di Arpa che vigilano sulla salute del mare, dell’aria, dei campi elettromagnetici e dei pollini? Sono su web anche queste informazioni, ma Arpa costringe i curiosi a leggersele dal monitor, impedendo di copiare, stampare e anche salvare il file che contiene tutti i dati sul sito regionale dell’agenzia. Lo scrive oggi Romagnanoi.

Nove le figure della sezione provinciale di Rimini rese ‘trasparenti’: si parte dal direttore Mauro Stambazzi che percepisce un lordo annuo di 109.608 euro. Lo stipendio tabellare da contratto di lavoro è di 42.324 euro, poi c’è la posizione parte fissa 13.421, quella variabile di 10.963, la retribuzione di risultato 11.765 (questa è la misura massima e viene erogata a seguito di valutazione della prestazione del dirigente) e ‘altre voci’ (indennità varie) 31.133. Efrem Coltelli, responsabile servizio territoriale, 96.188; Rita Rossi, responsabile del centro tematico turismo-ambiente (rapporto di lavoro con impegno ridotto) 55.197 euro; Gianna Sallese, responsabile del Distretto di Rimini, 70.800; Marco Zamagni, area monitoraggio e valutazione aria e agenti fisici, 69.681; lo stesso dicasi per Alberto Capra, area monitoraggio e valutazione corpi idrici e Mauro Ricciotti (staff informatico e pianificazione); Stefano De Donato (sistemi ambientali) 74.480; Lev David (acque di balneazione) 72.102. Attilio Rinaldi, direttore della Daphne, percepisce un lordo annuo di 87.243 euro.
I tassi di assenza sono invece ancora fermi al mese di giugno: Arpa Rimini si piazza bene, con 40 giorni di assenza (sono escluse le giornate di ferie e quelle non retribuite) pari al 3,34%.