Rimini. Quell’alternativa alla chemio, metodo Hamer. No

Rimini. Quell’alternativa alla chemio, metodo Hamer. No

Filippo Graziosi di Il Resto del Carlino Rimini:  Il seguace pentito di Hamer: “Vi racconto il gruppo riminese” / Parla un medico che per due anni ha partecipato agli incontri

«È impossibile che i tumori oltre un certo stadio guariscano da soli». Giorgio (il nome è di fantasia, ndr) è un medico riminese dell’Ausl. E di fronte alla morte della giovane mamma che ha rifiutato la chemioterapia, non ha dubbi. Ma fino a pochi anni fa era un seguace delle teorie di Ryke Hamer.



 

Come si è avvicinato a questo mondo?
«Avevo letto qualche articolo e mi ero incuriosito. Così sono entrato a fare parte del gruppo di studio riminese».
(…) Cosa invece non condivide più?
«L’estremizzazione della teoria. Certe cose Hamer le ha dette 30 anni fa: oggi sono superate, molte addirittura sbagliate».
(…) Negli ultimi giorni sono morte due ragazze: una 18enne padovana e una mamma riminese di 34 anni. Tutte e due convinte della bontà della teoria di Hamer. Cosa ne pensa?
«Mi colpisce l’applicazione categorica di una visione superata. Una visione che non tiene conto del reale stato della persone. E’ vero che la chemioterapia può avere ripercussioni sul fisico, ma in questi casi parliamo di ragazze giovani sulle quali si sarebbe riuscito ad avere risultati».
(…)

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