Ida Haendel, ‘leggenda vivente del
violino, pupilla del grande Sergiu Celibida che la considerava la più
grande virtuosa del violino al mondo’, si esibisce questa sera, unica
data italiana, al Teatro Novelli, in concerto in duo con il pianista
Francesco Libetta.
Nata in
Polonia nel 1928, enfant prodige del
violino negli anni Trenta, Ida Haendel è una leggenda senza tempo della musica
del nostro tempo. Ammessa a soli 7 anni al Conservatorio di Varsavia, fu allieva a Parigi di due mostri sacri come
Carl Flesch and George Enescu.
Durante la Seconda Guerra Mondiale
suonò nelle fabbriche e per le truppe inglesi e americane. La sua carriera
decollò dopo la Guerra fino a raggiungere una fama paragonabile solo a quella di grandi violinisti come Yehudi
Menuhin and Isaac Stern.