Andrea Rossini – Corriere Romagna: Colpo in gioielleria, bottino120mila euro /
Armati di pistola fanno irruzione nell’esercizio e poi rinchiudono il titolare in uno stanzino /
La rapina in viale Vespucci: i banditi irrompono durante l’allestimento della vetrina
RIMINI. Non aveva ancora finito di sistemare l’allestimento della vetrina e per questo la porta era socchiusa al pari della cassaforte. Per togliersi la polvere il titolare era andato a sciacquarsi le mani in bagno, ma quando ha rialzato la testa per guardarsi allo specchio ha visto riflessa una pistola semiautomatica. Contemporaneamente ha avvertito tra le costole la fredda durezza della canna. E’ cominciata così, ieri mattina poco dopo le 10, la rapina a mano armata messa a segno da due uomini ai danni della gioielleria “Pisciotti” di viale Vespucci, 81, a Marina centro. Gli sconosciuti, che parlavano con un accento
dell’Est Europa, dietro la minaccia della pistola si sono fatti consegnare dal titolare – un riminese di 76 anni – gioielli, pietre preziose e orologi di pregio: il valore del bottino, secondo una prima stima ancora provvisoria, supera i 120mila euro. I malviventi hanno agito a volto scoperto, ma come accorgimento hanno utilizzato dei guanti per “ripulire” il negozio senza lasciare le loro impronte. Prima di andarsene i banditi hanno chiuso l’uomo in uno sgabuzzino del retro, cercando di intimorirlo ancora una volta prima di lasciare indisturbati la gioielleria. (…)
