Rapinata e travolta dall’auto: «Mia madre rischia la vita per colpa del suo aggressore»
Ore d’ansia per i familiari dell’87enne vittima dell’agguato subito nel parcheggio delle Befane: la donna è in prognosi riservata. Oggi l’udienza di convalida per il malvivente, fermato dalla polizia
È ancora in condizioni gravissime la donna di 87 anni ricoverata in ospedale a causa della rapina subita sabato, presso il parcheggio del centro commerciale Le Befane. A preoccupare sono soprattutto le conseguenze dell’emorragia celebrale riportata dall’anziana, che è stata investita dal rapinatore e poi è caduta battendo violentemente la testa. La donna (originaria di Novafeltria, ma vive a Rimini) si trova tuttora ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale ’Infermi’. I familiari sono disperati. «È assurdo – dice il figlio – Mia madre sta rischiando la vita per colpa del rapinatore che l’ha aggredita». Nonostante l’età avanzata «mia madre – continua – è ancora una donna in gamba, autonoma, che guida e fa i suoi giri. Va spesso a fare la spesa da sola». Anche alle Befane. «Sabato non era la prima volta che faceva la spesa da sola nel centro commerciale. Di tanto in tanto ci va». E non le era mai accaduto nulla, prima dell’aggressione di sabato.La rapina si è consumata nel parcheggio delle Befane. Erano da poco passate le 12, quando la donna, fatta la spesa, si è avviata verso la macchina per tornare a casa. Sistemato il carrello a fianco alla vettura, ha iniziato a caricare la spesa a bordo. In quel momento viene adocchiato dal rapinatore, un 38enne napoletano con vari precedenti alle spalle, anche per furti e scippi. Lui esce dalla sua macchina e con un scatto fulmineo ruba la borsa che la donna teneva appesa al carrello della spesa (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino