Rimini. Rendiconto della gestione 2012 del Comune di Rimini

Rimini. Rendiconto della gestione 2012 del Comune di Rimini
Questa mattina l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini ha presentato alla stampa il rendiconto di gestione 2012. Si tratta di un atto significativo perché si tratta del primo anno di gestione “totale” di questa amministrazione, “il primo vero riscontro –spiega – rispetto agli impegni che ci eravamo presi”.
Obiettivi che si possono dire raggiunti, nonostante il difficile quadro generale di partenza: i trasferimenti totali sul 2012 (tra Stato e altri enti pubblici) hanno subito un taglio di 16.299.701,79 rispetto ai trasferimenti del 2011.
Nonostante ciò sono stati raggiunti gli obiettivi la gestione di un bilancio strutturale e virtuoso, garantendo i servizi di base, riqualificando la spesa (ne è un esempio il contratto stipulato con Enel Sole, che prevede risparmi e investimenti da parte dell’azienda) e non solo riducendola. Si è lavorato per una manovra fiscale equa, si sono usati strumenti come l’internazionalizzazione dei servizi e il recupero dell’evasione fiscale.
Il tutto nel rispetto del patto di stabilità, obiettivo raggiunto grazie anche al contributo della Regione a fronte di pagamenti per 34.516 euro. L’effetto negativo del patto di stabilità è stato in parte mitigato dall’utilizzo della convenzione stipulata con la Camera di Commercio e rinnovata anche per il prossimo anno e che prevede l’attivazione di linee di credito agevolate.
 

Le spese 

Altro aspetto che emerge dal rendiconto è la diminuzione della spesa corrente, che ha registrato uno scostamento di 1.383.323,15 euro. Lo scostamento complessivo della spesa totale (compresa la spesa per il rimborso dei prestiti) tra 2012 e 2011 è di 1.183.144,77 euro. Questo a fronte di un bilancio virtuoso che contabilizza al suo interno spese quali l’emergenza neve (949.460), il trasporto pubblico locale (2.599.838) e il fondo di manutenzione ordinaria del patrimonio culturale (1.800.000).
Il 41,34% delle risorse complessive del bilancio comunale sono state destinate per garantire i servizi di base quali welfare, pubblica istruzione e sicurezza. Nel 2012 la spesa sociale finanziata direttamente su bilancio comunale è incrementata rispetto al 2011 da 7,84 milioni di euro a 8,52 milioni. In questo modo il Comune ha supplito con risorse proprie (circa 700 mila euro) ai minori trasferimenti regionali e statali. Per quanto riguarda la scuola, la spesa sostenuta direttamente dal Comune per il sostegno dei bambini e ragazzi con handicap è incrementata di circa 280 mila euro. Complessivamente sul sociale il maggiore impegno finanziario del Comune è quindi quantificabile in 940 mila euro.
La spending review ha riguardato anche le “piccole spese” , operando risparmi su pulizie, riscaldamento, spese postali e cancelleria.
Il debito residuo al 1° gennaio 2011 risultava di 146.061.028 euro, mentre al 1° gennaio 2013 è di 121.147.310,00 euro. 
 

 

Le entrate

E’ stato confermato il gettito IMU in base alle nostre stime pari a 54.818.056 euro. Rimane ancora una differenza rispetto alle stime del MEF di 1.800.000,00 per la quale è stato creato un fondo a copertura (il bilancio di previsione 2012 è stato approvato con un differenziale di circa 15 milioni). L’internalizzazione della gestione parcheggi ha portato un gettito pari a 2.737.403,66 euro, l’imposta di soggiorno (applicata dal 1° ottobre) 570 mila euro, mentre il recupero dell’evasione tributaria ha consentito in ricavare 1.768.196,92 euro (circa 500 mila euro in più rispetto al 2011). 

 

 

Il risultato di gestione 

Il risultato della gestione di competenza 2012 è pari a 128.124,22 euro a testimonianza di quanto la manovra fiscale dell’Ente sia stata tarata nella maniera più precisa possibile sul reale fabbisogno della struttura per l’erogazione dei servizi ai cittadini. La gestione residui registra un risultato pari a €. 7.199.653,63 che deriva principalmente dalla cancellazione di impegni di spese bloccati dal patto di stabilità. La scelta dell’Amministrazione è stata quella di destinare queste risorse, inutilizzabili a causa del patto, ad una nuova operazione di estinzione anticipata di mutui per il 2013.

 

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