Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Santa Giustina spiana la strada al V Peep /
Dal tribunale otto pronunciamenti favorevoli ai residenti: revocati i pagamenti /
Federconsumatori: abbiamo le carte per risolvere il caso, vogliamo un incontro con il Comune
RIMINI. «Abbiamo le carte in mano per risolvere la questione. Vogliamo un incontro con il Comune. L’amministrazione ha il dovere di trattare i cittadini allo stesso modo». E’ quello che sostiene Federconsumatori, forte degli 8 pronunciamenti giunti la settimana scorsa, favorevoli ai ricorrenti da parte del tribunale di Rimini che ha revocato i pagamenti (decreti ingiuntivi alla mano) che altrettante famiglie residenti nel Peep di Santa Giustina avrebbero dovuto dare al Comune, sempre per la questione dei maggiori oneri di esproprio e per il riscatto.
Si parla in media di 8mila euro a famiglia per 72 nuclei che passerebbero dalle tasche dei cittadini a quelle del Comune. La linea difensiva è sempre stata che è passato troppo tempo dal momento della stipula della convezione a
quello della richiesta di denaro. Ma i giudici del foro riminese hanno soprattutto stabilito che la questione non è di competenza del tribunale ordinario; ciò significa che ora toccherà al Comune decidere come procedere. Ma il punto è un altro: Federconsumatori sostiene che la questione del Peep di Santa Giustina è, nella sostanza, la stessa del V Peep. Per questo ha chiesto l’incontro al Comune.
In quest’ultimo caso, però i quasi 1.600 cittadini hanno preso una strada autonoma decidendo di affidarsi allo studio Carullo e facendo ricorso al Tar dell’Emilia Romagna: la sentenza nel merito è attesa per il 23 gennaio. (…)
