Rimini. Rissa prima della partita Rimini-Teramo: 3 arresti e 19 denunce

Rimini. Rissa prima della partita Rimini-Teramo: 3 arresti e 19 denunce

RIMINI. Insulti prima dell’inizio della partita di Lega pro tra Rimini calcio e Teramo hanno dato vita a una violenta rissa. Alle 14,30, vicino allo stadio “Romeo Neri”, alcuni supporters Teramani a bordo di due autovetture ed un pulmino hanno deciso di percorrere via Pascoli, sfilando davanti al Bar “Pascoli”, abituale ritrovo della tifoseria riminese.

Alcuni tifosi locali hanno però letto in quel passaggio un “affronto” e hanno insultato la tifoseria rivale, che ha reagito.

Dopo uno scambio di insulti e minacce verbali i due gruppi si sono affrontati, è nata una rissa e i tifosi hanno danneggiato gli arredi del bar e i veicoli dei teramani.

Immediatamente giunti sul posto, i poliziotti impiegati nel dispositivo di ordine pubblico predisposto dalla Questura di Rimini per l’evento calcistico, dopo un intervento volto a disperdere i tifosi con un lacrimogeno, sono riusciti a bloccare in sicurezza tutti i tifosi teramani, per i quali sono stati effettuati approfondimenti investigativi.

Gli uomini della Digos hanno invece arrestato 3 persone e denunciato un minorenne per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. Tutti i 19 tifosi inoltre sono state denunciati per rissa e per danneggiamento. 

I poliziotti inoltre hanno provveduto a denunciare uno dei 17 tifosi per resistenza a pubblico ufficiale e per rifiuto di dichiarare le proprie generalità (sono inoltre partite alcune segnalazione per possesso di droga). Gli approfondimenti hanno inoltre consentito di accertare che i 19 tifosi teramani – arrivati a Rimini con il preciso intento di non entrare allo stadio non avendo né biglietto né tessera del tifoso – erano stati già destinatari di precedenti Daspo (già scaduti) e comunque già noti alle forze di Polizia.

Sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati artifici pirotecnici e una serie di aste, che si pensa che i teramani avrebbero tentato di introdurre all’interno dello stadio.

Il dispositivo predisposto dalla Questura di Rimini ha consentito quindi di isolare l’episodio, garantendo l’ordinato svolgimento della partita. Sono in corso ulteriori indagini e sono state avviate le procedure per i Daspo.

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