20 associazioni e mille tra cittadini e studenti coinvolti. Presentata la domanda per i contributi per le sedi di spettacolo della Regione Emilia-Romagna, per un futuro da hub culturale di comunità.
Quello partito ad agosto sarà un calendario ricco di iniziative per i ritrovati spazi dell’ex cinema Astoria: dalla scuola di fumetto agli spettacoli di jazz, dagli stage di recitazione, doppiaggio, ai corsi di restauro e pittura, le mostre, le presentazioni di libri, gli incontri con gli autori e i gruppi culturali. Un evento al giorno grazie al contributo di una ventina di associazioni e un migliaio tra cittadini e studenti che hanno partecipato alla prima fase partecipativa del progetto “Ritorno all’Astoria”. Una sperimentazione che sta dando ottimi risultati, con un approccio che ribalta i concetti abituali: nessuna gestione imposta dall’alto, nessuna leadership, nessun processo up-down, ma un gruppo di cittadini e associazioni che lavorano insieme alle scuole e alle istituzioni, in un vortice che lega le idee ai processi, l’esito finale alle sperimentazioni di percorso.
A fase partecipativa conclusa, da agosto, è partito un cartellone di eventi condivisi, in continuo aggiornamento e consultabile sulla pagina www.facebook.com/RitornoAllAstoria/, che vedrà animare ogni giorno gli spazi dell’ex cinema con iniziative legate al mondo della cultura e delle arti performative, tra eventi, corsi, spettacoli e formazione.
Un futuro da hub culturale di comunità
Il progetto “Ritorno all’Astoria” terminerà il 31 dicembre 2022, ma l’Amministrazione comunale di Rimini ha le idee chiare sul suo futuro. È stata infatti presentata questa mattina la domanda per accedere ai contributi prevista dalla legge regionale 13/19 per gli investimenti nel settore dello spettacolo. L’obiettivo è quello di trasformare l’ex cinema Astoria in un hub culturale di comunità. L’idea è quella di uno spazio in grado di coniugare l’uso performativo e di pubblico spettacolo (teatro, danza, concertistica), la formazione (residenze, laboratori, seminari) e la partecipazione (sale civiche, spazi ad uso delle vicine scuole e centri giovani), attraverso un percorso di rigenerazione urbana a servizio di tutta la comunità riminese.
Si ricorda che l’Astoria è stato attivo come cinema, con due sale di proiezione, dal 1977 al 2008.