Andrea Oliva – Il Resto del Carlino: Guerra alla religione / La mobilitazione: “Vogliamo che nelle scuole si torni a fare le benedizioni come avveniva in passato” / La crociata delle mamme tra i banchi / «Il parroco benedica i nostri figli» / Gruppo di genitori contro il divieto del rito nelle scuole di Coriano
CORIANO. «Vogliamo che i nostri figli vengano benedetti anche a scuola». Ne fanno una questione di principio, le mamme. Ieri i cellulari dei genitori si sono riscaldati. I gruppi Wathapp delle classi sfornavano messaggi a ripetizione. D’ improvviso pare che negli istituti scolastici di Coriano e Ospedaletto, ci si sia svegliati da un sonno che durava da anni. E la rassegnazione mostrata ieri da don Fiorenzo Baldacci («Da anni non andiamo nelle scuole»), non fosse più una resa, ma l’ inizio di una nuova rivendicazione. Le mamme si sono mobilitate a decine per riportare la benedizione tra le mura delle scuole. Ed è solo l’ inizio. Chiedono «che si faccia quello che accadeva in passato, con il parroco che arriva a scuola a ridosso di Pasqua». E gli atei o chi professa un’ altra religione? «Ci sono le condizioni per permettere la benedizione senza offendere nessuno – premette Claudia Gabrielli, del consiglio di istituto -. Non capisco perché a casa nostra si debba rinunciare a tutto questo. Mi sembra assurdo. Per questo presunto tentativo di tutelare chi la pensa diversamente e chi segue un’ altra religione, si finisce per mancare di rispetto a noi, ai cattolici». (…)