Dopo due anni di riorganizzazione e di cassa integrazione
della produzione e del personale, la Scm sta per licenziare 45 persone.
Per l’azienda riminese c’è un esubero strutturale e
irreversibile perciò ha deciso di mandare a casa una cinquantina di operai
I sindacati non ci stanno e sono pronti a scendere in piazza
con scioperi, presidi e mobilitazioni per far rispettare le promesse mantenute dalla direzione della Scm ai tempi
della contrattazione.
La cassa integrazione non deve per forza terminare a
settembre e la Scm ha gli strumenti per consentire ai lavoratori di non perdere
il posto.
Per ora non c’è nessun accordo tra i sindacati e il colosso
romagnolo del legno, ci proverà la Regione a fare da mediatore in questa
situazione molto difficile.
Fonte: “Il Resto del Carlino”