(da “La Voce di Rimini”) Le Fiamme Gialle di Rimini hanno scoperto una frode fiscale internazionale da 296 milioni di euro.
Un’evasione effettuata da un’associazione a delinquere che ha coinvolto diverse province italiane tra cui spiccano Rimini, Forlì-Cesena, Pesaro, Ravenna e Bologna.
Sono 17 le persone indagate accusate di aver messo in piedi un’attività illecita finalizzata all’evasione delle imposte dirette (Iva e Irap) per quasi 300 milioni di euro.
Coinvolti nella maxi frode due “colletti bianchi” e alcune società di San Marino.