Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Caro bollette, scuole chiuse di pomeriggio / Il consiglio della Provincia per risparmiare adottato per il momento dal liceo Cesare-Valgimigli / L’assessore: «Troppo dispendio energetico». Per 35 sedi si spende più di un milione e 800mila euro
RIMINI. Sedi chiuse al pomeriggio per risparmiare sul riscaldamento. Lo ha messo in pratica il liceo Cesare-Valgimigli che ha deciso di spegnere i riscaldamenti dalle 13 e di mantenere aperta per le attività pomeridiane delle cinque sedi solo quella di via Brighenti. E’ solo una delle pratiche che la Provincia di Rimini ha consigliato di applicare agli istituti superiori per risparmiare sulle bollette. E, se per ora, si tratta solo di segnalazioni, presto potrebbero diventare vere e proprie pratiche da adottare in un piano definito di risparmio energetico.
«Stiamo lavorando – spiega Meris Soldati, assessore provinciale alla Scuola – abbiamo in mente di organizzare una riunione, tra la fine di questo mese e i primi di novembre, con tutti i dirigenti delle scuole per arrivare alla formalizzazione di una proposta contenente delle azioni da mettere in campo per contenere il dispendio energetico ». La Provincia, per i 35 edifici di sua competenza, spende oltre un milione e duecentomila euro per riscaldamento e raffreddamento e 600mila per l’energia elettrica. «Spediamo molto – afferma Massimo Venturelli, dirigente all’edilizia della Provincia – ed è un peccato perché basta essere accorti.
Per questo abbiamo chiesto alle scuole di accentrare le attività per evitare gli sprechi. (…)
