Federico Rossi – La Cronaca Nuovo Quotidiano di Rimini: Addio alle lunghe attese legate ai tempi tutt’altro che veloci del tribunale. D’ora in avanti è sufficiente rivolgersi al proprio municipio, come hanno già fatto tre coppie / Ora per separarsi bastano 16 euro / Al via anche in provincia le “separazioni facili”. Santarcangelo il primo comune / L’avvocato Puzone: “Con le nuove regole i coniugi risparmieranno mille euro”
RIMINI – Sono già tre le coppie riminesi, o di fatto ormai ex, che si sono separate o si stanno separando secondo le nuove regole approvate dal parlamento alla fine del 2014. Regole in base alle quali, fatti salvi i casi in cui sono presenti figli minorenni, maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave oppure economicamente non autosufficienti oppure ci sono patti di trasferimento patrimoniale, non è più necessario passare attraverso il tribunale, e quindi gli avvocati, ma è sufficiente rivolgersi al proprio Comune. Una procedura che consente un notevole risparmio oltre che di denaro di tempo, da qui l’espressione “separazione facile”. (…)
Ma come funziona nel dettaglio la “separazione facile”? Per avvalersi di questa opportunità, i coniugi devono appunto rivolgersi al Comune di residenza di uno di loro oppure nel Comune presso cui è iscritto o trascritto l’atto di matrimonio e portare la documentazione necessaria. Dopo pochi giorni viene fissato un appuntamento nel quale davanti al sindaco viene sottoscritto l’atto contenente la conclusione dell’accordo. Il tutto previo versamento alla tesoreria comunale di 16 euro. Per separarsi secondo le nuove regole i coniugi devono dunque sborsare appena 16 euro, ovvero 8 euro a testa. (…)