Rassegna Stampa – Segregata per giorni e gravemente ferita in una camera d’hotel. Poi costretta dal compagno, che voleva lasciare, a girare un video porno da rivendere: lui le aveva anche estorto 20mila euro
ERIKA NANNI. Picchiata a sangue, violentata e sequestrata per giorni dentro una camera d’albergo, da cui è riuscita a uscire solo grazie all’amica che l’ha accompagnata al Pronto soccorso. Quando la donna, originaria dell’Est Europa, si è presentata al personale medico ha mostrato il suo volto tumefatto e una vistosa frattura nell’arcata dentale. Lesioni così gravi che dal Cau di provincia a cui si era rivolta è stata dirottata all’ospedale di Rimini. Un paio di giorni dopo, la sua storia di violenza è stata portata all’attenzione degli agenti della Questura. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna
