Rimini. Sequestri e multe ai chiringuito. Gli operatori: «Subito regole chiare o rischiano di saltare tanti eventi»

Rimini. Sequestri e multe ai chiringuito. Gli operatori: «Subito regole chiare o rischiano di saltare tanti eventi»

RASSEGNA STAMPA

Sotto a chi tocca. Proseguono i controlli in spiaggia della Capitaneria di porto, che nel giro di due giorni ha sequestrato alcune strutture dei chiringuito nei bagni 42, 44, 46 e Tortuga. Sigilli alle postazioni e ai gazebo utilizzati per i deejay e per la musica dal vivo. I militari della guardia costiera sono partiti in quarta, a seguito di alcune segnalazioni ed esposti. E non si fermeranno qui. Nei chiringuito già finiti nel mirino si può continuare a fare somministrazione, mentre per gli eventi la musica cambia non potendo più disporre di strutture che erano state montate per i concerti e i deejayset. Che ci sarebbero stati controlli a tappeto, l’aveva detto alla vigilia dell’estate lo stesso assessore al demanio Valentina Ridolfi. Così è stato. E agli accertamenti avviati dalla polizia locale (sul rispetto di orari e musica) si sono aggiunti quelli della Capitaneria di porto, che ha sanzionato e denunciato chi ha installato pedane e gazebo vicino ai chiringuito, in quanto strutture «prive di autorizzazione». L’estate è appena iniziata, tra gli operatori c’è il timore di nuovi blitz (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy