Rimini. Fronte del porto, maxi rissa sul lungomare: le notti fanno paura

Rimini. Fronte del porto, maxi rissa sul lungomare: le notti fanno paura

Fronte del porto, maxi rissa sul lungomare: le notti fanno paura

Il Coconuts presenta ricorso contro il provvedimento di chiusura del questore

Intanto l’assessore Magrini promette controlli e l’assunzione di altri agenti

La zona del porto torna sotto i riflettori, tra episodi di movida selvaggia, risse e controlli delle forze dell’ordine. In vista della prossima stagione, il Comune di Rimini continuerà a fare la sua parte per la gestione della sicurezza, anche attraverso l’assunzione di nuovi agenti della polizia locale da impiegare in questa e in altre aree considerate a rischio. A riaccendere il dibattito è stata la recente chiusura del Coconuts, locale simbolo della movida riminese. Venti i giorni di stop imposti dal questore Rosanna Lavezzaro, che ha applicato l’articolo 100 del Tulps, in virtù di presunti problemi di «ordine pubblico e sicurezza» riconducibili secondo gli accertamenti della Questura proprio al locale. Il patron Lucio Paesani non ha rilasciato dichiarazioni, ma attraverso gli avvocati Paolo Righi e Franco Fiorenza ha annunciato la volontà di presentare ricorso contro l’ordinanza oltre a un’istanza per chiedere al questore di rivedere la propria decisione, ritenendo il provvedimento di sospensione della licenza «ingiustificato, estremamente gravoso e sproporzionato rispetto agli episodi oggetto di contestazione» (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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