RIMINI. La richiesta di visite reumatologiche per la relativa settimana di prevenzione, che ha avuto luogo qualche tempo fa, ha superato le prestazioni che l’AUSL aveva preventivato. Erano state previste infatti 20 visite distribuite su due giorni, ne sono state eseguite 23, da parte delle dottoresse Alessandra Bezzi e Annamaria Casamassima, dell’Unità Operativa di Medicina Interna I diretta dal professor Angelo Corvetta. E le richieste telefoniche erano state anche superiori.
La maggior parte di tali richieste erano provenienti da donne e dovute a sintomatologia dolorosa osteoarticolare. In vari casi le patologie riscontrate si sono rivelate di natura non osteoarticolare, cionondimeno, anche in quei casi, le professioniste hanno preso in carico i pazienti prescrivendo per loro terapie sottoposte al medico di famiglia. E’ stato inoltre distribuito materiale informativo in merito alle principali patologie reumatologiche e brochure divulgative sulla prevenzione, realizzate a cura dell’Associazione Regionale Amrer che raggruppa malati reumatologici dell’Emilia Romagna. Si ricorda che, ovviamente, visite reumatologiche possono essere prenotate a cup, ovviamente per sintomi specifici su suggerimento e con impegnativa del medico di famiglia o di altro specialista.
Comunicato Stampa
