Corriere Romagna: L’atto vandalico. I lavori di restauro cominceranno solo dopo il via libera della questura / «Sfregio: non lascerà traccia» / Soprintendenza rassicura: tecnica laser sui monumenti
RIMINI. La pulizia dei monumenti deturpati dalla scritta “Amor vincit omnia” potrà essere effettuata con la tecnica del laser e non rimarranno tracce.
La Soprintendenza per i beni architettonici di Ravenna ha fornito rassicurazioni in merito, durante il sopralluogo effettuato ieri pomeriggio per valutare l’e ntità del danno. Ciò non toglie, come ha sottolineato la soprintendente Antonella Ranaldi, «che oltre al danno materiale, l’episodio ha provocato un danno morale verso un capolavoro del Rinascimento italiano progettato da Leon Battista Alberti a metà Quattrocento». (…)
La parete sfregiata del tempio malatestiano, non è un muro “qualsiasi”. «Ogni pietra – spiega la soprintendente – ha una sua storia, realizzata con lavori di alto valore artistico e artigianale. (…)
La nuova “ferita” è pesante ma si rimedierà. Anche se la vernice usata è sintetica la traccia è superficiale e dosando bene il laser si rimuoverà tutta, senza intaccare la patina del tempo sulla parete del tempio». (…)