Lucia Paci – Corriere Romagna: Il sodalizio criminale sgominato dalla squadra mobile della questura di Rimini. Sette uomini arrestati, una donna con obbligo di dimora / Rapine nei supermercati e furti in casa / Sgominata la banda, colpiva da due anni / Tre riminesi nell’organizzazione tutta italiana. Un 71enne considerato il ricettatore
RIMINI. Aveva una mente, un “gruppo d’assalto ”, una base logistica e un ricettatore. Una banda ben organizzata che da almeno un paio di anni metteva a segno furti e rapine tra la Romagna, il Piemonte e le Marche. Solo a Rimini, il gruppo criminale aveva commesso, alla fine del 2013, tre rapine in supermercati: il 19 ottobre 2013 al Conad di via Bidente (bottino 3.285 euro), il 25 ottobre al Conad di via Coletti (1.900 euro) e il 5 novembre dello stesso anno al Crai di via Dario Campana (1.200 euro). Alla banda sono attribuite anche una rapina in un supermercato di Jesi e in un ufficio postale di Caselle Torinese oltre a 13 furti in appartamento tra Rimini, Forlì, Pesaro e Asti (Torino). Il modus operandi era sempre lo stesso: due o tre uomini entravano nel punto vendita con il volto coperto da casco o passamontagna e di questi, uno armato di pistola teneva a bada personale e clienti mentre gli altri pensavano a svuotare le casse; un quarto aspettava fuori per la fuga. Ma quello che sembrava un sodalizio perfetto è stato sgominato dalla squadra mobile della questura di Rimini, diretta dal vice questore aggiunto Nicola Vitale, attraverso una lunga e articolata indagine che ha portato all’a rresto di sette uomini (sei sono in carcere e uno ai domiciliari) mentre per una donna complice del gruppo è stata emessa una misura restrittiva di obbligo di dimora con divieto di uscire di casa nelle ore notturne. (…)