Corriere Romagna: Relazione burrascosa con irruzione a scuola l’accusa chiede tre anni
RIMINI. Tre anni di reclusione. E’ la pena chiesta dal vice procuratore onorario Simona Bagnaresi per un 22enne residente a Bellaria (è omesso ogni dettaglio che possa rendere anche indirettamente identificabile le parte offesa) sospettato di stalking nei confronti della ex fidanzata, una 20enne studentessa riminese. Il giovane – che deve rispondere di atti persecutori, sequestro di persona, violenza privata e violazione di domicilio – nega gli addebiti. «Si è inventata tutto – ha detto il ragazzo nel corso del processo davanti al giudice Alessandra Ferraro – ho le prove su facebook». A quelle conversazioni tra i due ha fatto riferimento nell’arringa anche l’avvocato difensore Linda Andreani. Secondo la sua interpretazione la maggior parte delle accuse rivolte dalla ragazza vanno lette alla luce di un contesto familiare che osteggiava la relazione della figlia con una “testa calda” come l’imputato. Lei, brava ragazza figlia di un professionista, lui proveniente da una famiglia difficile e di origine straniera. (…)