Alunna si taglia le vene a scuola, salvata dalle compagne di classe. Aveva chiesto di andare in bagno, l’assenza prolungata ha insospettito l’insegnante. Non è in gravi condizioni
ERIKA NANNI – Una giovanissima studentessa si è tagliata le vene a scuola. Intorno alle 9 di ieri mattina le luci e le sirene di ambulanza e Carabinieri hanno fatto irruzione in un liceo di Rimini, da cui è giunto l’allarme forte e chiaro che una ragazza di circa 14 anni aveva compiuto un gesto inconsulto. Durante l’orario di lezione, uscita dalla classe, la giovanissima ha estratto un oggetto contundente e l’ha strofinato contro i polsi, ferendosi e perdendo molto sangue. La ragazza è stata immediatamente trasportata all’ospedale Infermi di Rimini, dove i sanitari hanno potuto escludere che si trovasse in pericolo di vita o in condizioni fisiche particolarmente critiche. La studentessa, infatti, sarebbe scesa autonomamente dalle scale che l’hanno condotta all’interno dell’ambulanza. Più profonde e più difficili da curare, evidentemente, le ferite psicologiche da cui è originato il terribile gesto di autolesionismo. Provvidenziale, invece, l’intervento delle compagne che l’hanno trovata con i polsi insanguinati, permettendo di chiamare i soccorsi. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna