L’uomo aveva già precedenti.
“Nel pomeriggio di sabato 23 settembre 2023 – si legge in un comunicato della Questura di Rimini -, personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino straniero già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia, per il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni aggravate plurime e tentata rapina impropria.
Nello specifico, alle ore 16.30 circa, giungeva una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 – NUE, nella quale veniva segnalata una persona molesta che, all’interno del cortile di un’abitazione sita in zona Miramare, aveva tentato poco prima di rubare due cani di razza.
I poliziotti prendevano contatti con i condomini, i quali riferivano che poco prima, l’uomo, il quale era in possesso di un cane, si era introdotto all’interno dell’area privata della casa nel tentativo di rubare due cani di razza, veniva sorpreso da alcuni inquilini.
L’uomo, vistosi scoperto, aggrediva fisicamente con calci, pugni e morsi alcuni di loro per poi aizzare il cane in suo possesso contro gli stessi. Lo stesso, incurante della presenza delle Forze dell’Ordine, continuava a porre in essere la sua condotta violenta, inveendo contro gli agenti con frasi ingiuriose e offensive. Nel tentativo di placarne l’ira, l’uomo veniva fatto salire all’interno dell’auto di servizio dove continuava ad opporre resistenza e a colpire con calci e pugni l’abitacolo del mezzo.
In considerazione dei fatti accaduti, l’uomo veniva accompagnato in Questura, tratto in arresto veniva successivamente tradotto presso la locale casa circondariale, in attesa dell’udienza di convalida”.
La Questura “ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza”.