RIMINI. Gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Rimini nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 12 febbraio 2016, hanno arrestato quattro uomini responsabili di una tentata rapina aggravata nei confronti del gestore di un distributore di carburante sito in Via Matteucci. Il fatto è avvenuto alle 18.30 circa, quando tre uomini hanno “puntato” il loro obiettivo: dopo aver parcheggiato la loro Fiat Punto a breve distanza da un distributore di carburante, sono entrati in azione. Mentre uno è rimasto alla guida gli altri due occupanti con il volto parzialmente coperto sono scesi dall’auto e, armati di cacciavite, e si sono diretti verso il gestore della stazione di servizio. Dopo pochi istanti uno dei due uomini, brandendo un cacciavite, tenendolo sempre puntato nei confronti della donna, ha urlato: “Dammi i soldi o ti ammazzo”.
La donna è riuscita a scappare in un vicino negozio di telefonia gridando: i due malfattori, che non avevano previsto quella reazione, sono risaliti nuovamente a bordo della Fiat punto, che a forte velocità si è diretta verso la stazione ferroviaria. Contattata la Sala operativa della Questura di Rimini, sono stati allertati tutti gli equipaggi impegnati nel controllo del territorio. I malviventi hanno poi cambiato auto e sono ripartiti con una vettura ‘pulita’ ma le forze dell’ordine erano già sulle loro tracce: l’inseguimento si è concluso in via Di Mezzo, quando la macchina è stata circondata. I quattro uomini sono stati quindi condotti presso gli Uffici della Questura di Rimini, dove al termine degli accertamenti sono stati arrestati per tentata rapina aggravata: si tratta di due cittadini di origine albanese e due uomini residenti a Rimini, tutti nati tra il 1995 e il 1996. Ora si trovano in carcere ai Casetti.