Nuovo Quotidiano di Rimini: Ieri il rapporto in seconda commissione sullo stato attuale dei lavori. “Chi esce dall’Accordo di programma paga tutto” / Fermare il Trc? Costa 54 milioni / Il dirigente di Am, Dalprato: “Poi un contenzioso infinito e tante responsabilità” / Fino al 31 dicembre sono stati spesi 37 milioni di euro per l’opera, dallo Stato solo 15
RIMINI – Il Trc è partito e non si può fermare. O comunque stopparlo sarebbe un danno difficilmente sostenibile.
Non solo per Riccione ma per tutti i Comuni coinvolti nell’Accordo di programma. E ciò vale pure per le tanto amate varianti che l’amministrazione di Renata Tosi continua a presentare. Questo è in sostanza quanto è emerso durante la seconda commissione consiliare del Comune di Rimini, riunitasi ieri alla presenza del direttore generale di Agenzia mobilità, Ermete Dalprato.
I danni. I numeri rendono l’idea. Senza farla molto lunga, abbandonare il Trc viene a costare 54 milioni di euro. E’ esagerato? Non secondo Agenzia mobilità. “Riteniamo sia una previsione sottostimata – parole di Dalprato -. Perché è il totale delle somme già spese, le penali per la rescissione dei contratti e il contenzioso per le espropriazioni che a quel punto risulterebbero totalmente inutili”. (…)