La Voce di Romagna: Ogni cento bambini tredici non vaccinati / Il vice sindaco Lisi: “C’è allarme a scuola tra le maestre per il certificato medico abolito”
Rimini all’ultimo posto in regione – oppure al primo, dipende da come la si vede – per mancate vaccinazioni. Con 13 casi di profilassi ignorate ogni 100, la nostra è la provincia con la copertura più bassa in regione. “Uno di quei primati di cui si farebbe volentieri a meno”, interviene il vice sindaco Gloria Lisi, riaccendendo il dibattito esploso con la recente morte per pertosse di una bimba di appena 28 giorni (al Sant’Orsola di Bologna). Una tragedia concomitante alla presentazione dell’ultimo report della Regione Emilia Romagna sul tema, con l’assessore alla sanità Sergio Venturi tanto preoccupato da proporre di “ricominciare a segnalare alla Procura dei minori i genitori che non vaccinano i figli”. “Parole forti che nella sostanza mi sento di rilanciare – sottoscrive il vice sindaco, facendo anche notare come la Romagna in generale si distingua dall’Emilia – Nel 2014 nella provincia di Rimini la percentuale di obiezione è stata del 10,5% (in regione si ferma tra il 3 e il 4%). I livelli di obiezione raggiunti possono davvero mettere a rischio la salute di un territorio. Nelle vaccinazioni obbligatorie al secondo anno di vita (difterite, tetano, poliomielite ed epatite B), Rimini ha un tasso di copertura dell’87%, mentre per le stesse malattie a Bologna il tasso di copertura è del 95,2% e in media in regione arriva al 94,5%”. (…)