RIMINI. Un biglietto aereo di andata e ritorno, un affare, pagato poco più di 450 euro. Ma una volta arrivati in patria in Senegal ai viaggiatori veniva servito il “conto”. Solo il biglietto di andata era reale.
Una maxi truffa ai danni della comunità senegalese che vive a Rimini. Un giro illecito gestito, sembrerebbe, da un connazionale. A finire nei guai, al momento, sarebbero una ventina di persone, ma gli inquirenti stanno indagando e la truffa potrebbe allargarsi a macchia d’olio.