Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Il fenomeno è più frequente nella zona compresa tra la ferrovia e la spiaggia a causa del terreno sabbioso. L’assicurazione viene accettata nel contratto /
Tubi rotti, bollette fino a 12mila euro /
Nell’ultimo anno dieci “stangate”. Quasi 1.500 guasti: conti salati fino a 6mila euro a utenza
RIMINI. Un piccolo guasto nelle tubature di casa che, goccia dopo goccia, allaga le fondamenta ma prosciuga il portafogli, finché un giorno l’arrivo del postino non manda in fumo i risparmi di una vita: è una bolletta da 12mila euro. Quasi dieci casi a Rimini nell’ultimo anno: sono conti salatissimi, firmati Hera, tutti tra i 9 e 12mila euro, colpa di una rottura nell’impianto idrico di casa. Ma in totale, si calcolano tra i mille e i ben 1.500 guasti fino a 6mila euro di “danni” a bolletta, ossia di consumo di acqua non controllato.
Un fenomeno che, sul territorio è più frequente che altrove: specie nella zona compresa tra la ferrovia e la spiaggia. “Merito” del terreno sabbioso che, se da una parte smuove e rimuove le tubature, dall’altra assorbe le piccole perdite che, nel tempo si perdono, ma alla fine del mese pesano come quintali di acqua e migliaia di euro.
Per questo, Hera lancia l’allarme: «Fate autoletture frequenti e, nelle seconde case, chiudete i rubinetti del contatore». Un dramma per una famiglia “normale”. (…)
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