RASSEGNA STAMPA – Sadegholvaad: «Ieg e gli altri Comuni della Riviera facciano la loro parte per sostenere l’aeroporto Il rilancio di Rimini quest’anno passa dal Tour de France e dagli altri grandi eventi sportivi»
I turisti dalla Germania, mai così tanti a Rimini negli ultimi venti anni come nel 2023, «non bastano». Rimini e la Riviera hanno bisogno di «guardare a nuovi mercati», per aumentare la quota di turisti dall’estero. Ma non è l’unica sfida da vincere nell’anno appena iniziato. E Jamil Sadegholvaad l’ha detto chiaramente, ieri sera, durante il consiglio tematico sul turismo: «Nel 2023 il problema principale è stato indubbiamente il calo di italiani. Tutte le località balneari dal Veneto alla Versilia (e Rimini non ha fatto eccezione) hanno avuto un’emoraggia di turisti italiani, a causa della contrazione dei consumi e del potere d’acquisto. Gli italiani hanno meno soldi in tasca di un tempo, a causa dell’inflazione che, in un anno e mezzo, ha mangiato un bel po’ degli stipendi».Un tema con cui Rimini, che negli anni della pandemia si è salvata anche e soprattutto grazie agli italiani, non può non fare i conti. Nel 2023 le presenze degli italiani in città si sono fermate a 4.439.680, in calo del 2,2% rispetto al 2022, del 15,1% rispetto al 2019. «Finché agli italiani non verranno messi più soldi in tasca, l’industria del turismo faticherà. Su questo – dice il sindaco – credo che il governo debba impegnarsi prima di ogni cosa». Rimini spera comunque di recuperare sul fronte del mercato italiano, grazie agli eventi già in programma e a quelli che presto saanno annunciati. La tappa del Tour de France, il 29 giugno, è uno dei più appuntamenti più attesi, per impatto sul turismo e mediatico (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino