Nuovo Quotidiano di Rimini: Dopo l’episodio intimidatorio nei confronti del titolare del bagno 128 si riaccende la polemica sugli abusivi /
Biagini: “Togliere spazio ai venditori” /
L’assessore al Demanio: “Va ristretta l’area libera. Porterò la proposta in Giunta ed in Consiglio”
RIMINI. Dopo il grave episodio di vandalismo che nella notte tra sabato e domenica ha colpito il Bagno 128 (il bilancio parla di 15 lettini tagliati con i coltelli e di una dozzina di ombrelloni fatti a pezzi), infuria nuovamente la polemica sugli abusivi e la sicurezza sull’arenile. Gli autori del gesto, bene inteso, non sono ancora stati individuati. Quello che è certo è che la zona di Rivazzurra è una delle più calde sul fronte abusivismo commerciale e che il titolare della struttura danneggiata è da sempre in prima linea sulla questione legalità. Proprio Vainer Nanni, il diretto interessato, ha così commentato il fattaccio sulla propria pagina Facebook: “Ero stato avvisato l’altro ieri sera in pieno stile mafioso da un senegalese che conosco da anni – ha rivelato Vanni -. Sono tutti scontenti di te, mi ha detto, cinesi, bengalesi e neri. Io non riesco più a tenerli. Questo è il risultato dell’impegno. Spero si comprenda che non si tratta più di 4 ‘poveracci’ ma ormai di qualcosa di diverso che non si combatte con
la compassione ma con la legalità. Io non mollo”. Oltre alla solidarietà di tanti cittadini, a Vanni è arrivata anche quella dell’assessore al Demanio Roberto Biagini che, dopo quanto affermato sul tema non più tardi di una settimana fa (“Mettiamo da parte l’ipocrisia e non parliamo più di mero abusivismo commerciale, il fenomeno ha assunto i connotati di vera e propria minaccia alla sicurezza pubblica”), sempre sul noto social network ha rincarato la dose annunciando novità in vista della prossima stagione. “Ogni giorno viene fornita prova piena della rilevanza delinquenziale del problema e della minaccia all’ordine e alla pubblica sicurezza – ha affermato Biagini -. (…)
